Abbi cura di te
Sono donne le protagoniste assolute di questa raccolta di racconti. Adulte, anziane o bambine sulla soglia dell’adolescenza; donne che vivono relazioni d’affetto o d’amore, felicemente sole o malinconiche; che hanno sogni da realizzare o una vita ormai quasi alle spalle; donne che scrivono per sé o per raccontare di altre al mondo. In ogni racconto c’è una decisione da prendere, un lato oscuro da mettere in luce, a volte grazie a un nuovo lampo della memoria che accende l’ombra e delinea nuove consapevolezze. E allora niente potrà più essere come prima. Sono donne forti, nonostante le apparenze, che sanno guardarsi anche con ironia; che a volte sbagliano e che cercano di mettere a frutto gli errori. Un filo attraversa tutte le storie, una frase solo sussurrata, una raccomandazione, una speranza: abbi cura di te. A volte è come una preghiera che la scrittrice rivolge alle sue protagoniste, altre ancora è lei a prendersi cura delle storie che inventa, come ci si prende cura di un dolore perché non faccia troppo male. Abbi cura di te, anche quando ti trovi sull’orlo di una decisione imprevista, che illumina le cose di una luce diversa. Non farti mancare quella felicità che meriti, non smettere di cercarla. E se non lo farai tu sarò io a prendermi cura di te. Anche inventando una storia. Perché tutti i dolori sono sopportabili se li si inserisce in una storia, o se si racconta una storia su di essi.
Spesso capita che ci si prenda cura di se stesse o di qualcun altro anche soltanto cucinando qualcosa, che può consolare. In queste storie troverete pietanze dolci e salate, semplici ed elaborate: provengono dalla mia pratica quotidiana e sono alimentate dalla memoria e dalla curiosità. In fondo al libro ne troverete una selezione, e qui nella sezione Qualcosa di caldo qualcosa di buono vengono raccontate, spiegate e regalate a chi vorrà sperimentarle, come una cura.