Doroty Allison, La bastarda della Carolina
Nella prima settimana di settembre la scrittrice statunitense Doroty Allison è stata ospite del Festivaletteratura di Mantova e dell’Associazione Orlando di Bologna, per raccontare i suoi due libri tradotti in Italia e pubblicati da minimum fax nel 2018 e nel 2019: La bastarda della Carolina e Due o tre cose che so di sicuro. Due libri che ho amato moltissimo, che contengono verità lancinanti sulla storia personale della scrittrice, ma che hanno nello stesso tempo la forza delle grandi narrazioni. Sono inoltre un tassello prezioso in quel continuo interrogarsi sul rapporto tra scrittura e vita, tra narrazione e autobiografia, tra la forza e la capacità delle storie di coinvolgerci tanto quanto (o forse di più) della verità di una autobiografia dichiaratamente tale. Perchè, scrive l’autrice “Io narro storie. Farò in modo che mi crediate. La storia diventa ciò di cui abbiamo bisogno. Ci sono due o tre cose che so di sicuro, e una di queste è il prezzo che si paga per non amare nessuna versione della tua vita, tranne quella che hai inventato”. Potete leggere la mia recensione dal titolo La resilienza delle donne sul Letterate Magazine.