Parole che curano
Sono passati cinque anni dal terremoto che ha distrutto L’Aquila e tanti piccoli paesi della sua provincia. In questi cinque anni è cambiato poco, le macerie ingombrano ancora il centro storico della città, la ricostruzione procede a rilento. Oltre ai morti, va messo in bilancio lo stravolgimento della vita di migliaia di persone. Ma le donne aquilane non si sono mai fermate: si sono costituite in associazione, hanno continuato a fare progetti per la loro Casa delle Donne e per il Centro antiviolenza, hanno girato l’Italia per raccontare la loro città. Un tessuto di trame relazionali e narrative sul terremoto e i suoi effetti – sulla città, la comunità e le singole vite – collegandosi con una vasta rete di altre associazioni in tutta Italia. Per due volte le donne TerreMutate hanno chiamato a L’Aquila donne di tutta Italia per sostenere il loro progetto di una Casa delle Donne che vogliono far nascere proprio nel centro storico devastato.
Le donne delle associazioni pescaresi Centro Ananke, Maglab, Alehna, Margaret Fuller, Mila Donnaambiente, Movimentazioni, in questo 8 marzo incontrano DonneTerremutate, per condividere il loro percorso, sostenere i loro progetti ambiziosi ma anche imparare da loro quali risorse mettere in campo per resistere alle catastrofi quotidiane e trasformare il disordine del nostro tempo difficile in relazioni sensate. Organizzazione di Centro donne Margaret Fuller e Movimentazioni.