Raccontami tu, in tour nel ponente ligure
Sono ritornata a casa, dopo un’intenso giro di incontri con il mio libro nella mia terra di nascita e di cuore. Porto con me ricordi bellissimi, di amicizie che si sono conservate intatte nel tempo lungo che è trascorso; visi nuovi diventati subito familiari, parole accoglienti, abbracci e sorrisi; emozioni suscitate dalla lettura del mio libro, che in tante hanno voluto restituirmi nell’ immediatezza delle presentazioni e dopo, con messaggi e fotografie.
La nostalgia si rinnova ma si riscalda dal tanto calore che da questi tre giorni si è sprigionato.
Vorrei davvero ringraziare tutti, e ci provo, scusandomi se qualcuno resterà fuori.
Inizio da Diego Marangon, che ha reso possibile l’invito a partecipare alla rassegna di Ospedaletti, È tempo di libri, e ha dialogato con me con competenza e sincero interesse (prenderà vita qualche altra “ creatura”, ma ne parlerò a tempo debito).
Raffaella Rognoni, che ha reso possibile l’incontro con le splendide donne di Vallebona, incantevole piccolo comune dell’entroterra di Bordighera, di cui racconterò ancora; la Sindaca di Vallebona Roberta Guglielmi, intelligente, capace e appassionata come poche ne ho conosciute; la sua vice, Ingrid Marchot, e Giulia, Laura Schirripa, e le tante altre presenti! E che dire delle donne del paese che hanno preparato una splendida polenta in piazza per il Foegu du bambin! E dell’abbraccio di Pia Viale conosciuta su Facebook e delle sue marmellate!
E Romolo Giordano, che mi ha nutrita nel suo Amarea, con un piatto di carciofi fritti, un’indimenticabile piatto di pasta con i calamaretti, e la sua splendida Pavlova!
E infine le amiche di Ventimiglia: Renata Rebaudo, che ha tenuto le fila del nostro incontro al Barbara Bookaffe, Miriana Rebaudo, che si è occupata dei comunicati stampa, Manuela, arrivata appositamente per me, Gabriella, Nadia e Adriano, Arianna Curti, Silvia Ardoino, Simona Lanza; Barbara, che dal suo letto d’ospedale ha comunque disposto al meglio per l’ottimo aperitivo
preparato da Sergio Cecchini.
E ancora le telefonate e i messaggi che mi sono arrivati. E i consensi sul mio Raccontami tu, la sua storia, le sue protagoniste, le domande e le risposte.
Un gomitolo di fili colorati che tengono insieme il passato con il presente. Le foto sono tante, ma troppo poche per restituire tutta la pienezza di quello che è accaduto, e che tengo nel cuore.