Troppo sale. Un addio con ricette
Conoscevo già Stefania Giannotti dal suo libro uscito nel 1990 per La Tartaruga, Zucchero a velo, un’autobiografia attraverso le ricette di cucina. L’immagine di copertina del suo nuovo libro, uscito di recente da Feltrinelli, Troppo sale. Un addio con ricette, evidenzia perfettamente il senso di questo nuovo lavoro: l’immagine di una ciotola azzurra, con una linea di frattura profonda riempita con vernice d’oro. E’ una pratica della cultura giapponese: se un oggetto prezioso si rompe non si cerca di nascondere il danno ma lo si evidenzia con una linea d’oro, che ne amplifica la preziosità. Il libro nasce da una delle peggiori fratture che possano verificarsi nella vita di una madre, la perdita di un figlio. Un dolore irreparabile, di cui per la prima volta l’autrice racconta. Un memoire, un manuale di sopravvivenza, un libro di ricette, un atto di dolore e di amore, un ringraziamento nei confronti di tutto ciò che ha consentito alla vita di proseguire, nonostante tutto, nonostante il troppo sale. Da leggere e rileggere, da tenere accanto. Su Letterate Magazine una mia recensione. www.letteratemagazine.it